Il sangue è un importantissimo tessuto non riproducibile in laboratorio che può salvare la vita di molte persone.
In Italia ogni anno vengono trasfuse oltre 3 milioni di unità di emocomponenti (oltre 8mila al giorno) e più di 800mila kg di plasma sono utilizzati per la produzione di farmaci plasmaderivati.
Il bisogno di sangue e dei suoi componenti è in costante aumento a causa dell’invecchiamento della popolazione e di cure sempre più numerose e nuove.
Il sangue è indispensabile per moltissime terapie e non solo nelle situazioni di emergenza.
Non puoi sapere a chi doni il tuo sangue, ma sappi che la tua donazione è destinata a molti tipi di malati, a quelli oncologici e alle persone che hanno emorragie importanti per traumi e interventi chirurgici, tra cui i trapianti, o durante il parto.
La donazione di sangue intero è la forma di donazione più frequente.
Permette di prelevare allo stesso tempo tutte le componenti del sangue: globuli rossi, globuli bianchi e piastrine che vengono separati in seguito.
Il prelievo ha una durata di circa 10 minuti e viene prelevato 450ml di sangue.
La donazione in aferesi permette di prelevare un solo componente del sangue per mezzo di un macchinario che separa le cellule mentre gli altri componenti vengono infusi di nuovo al donatore.
La donazione in aferesi offre il vantaggio di prelevare in maggior quantità i componenti di cui i malati hanno bisogno; ha una durata superiore alla donazione di sangue intero.
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L’identità del donatore e del ricevente sono gestite nel rispetto della privacy dagli operatori del Sistema trasfusionale e dalle associazioni di volontariato.
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La donazione del sangue è una scelta libera e consapevole.
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Il sangue e gli emocomponenti non possono essere fonte di profitto; il valore di una unità di sangue/emocomponente è fissato in base agli oneri sostenuti per la raccolta, la preparazione, la qualificazione e la distribuzione dei prodotti sanguigni.
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La donazione del sangue è gratuita e non può essere remunerata in alcun modo. In Italia la donazione a pagamento è perseguibile per legge in base all’art. 22 della legge 219/2005.
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Per ogni donatore, il materiale utilizzato per il prelievo è sterile e monouso.
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La gratuità, la visita predonazione ed i test diagnostici effettuati assicurano la sicurezza dei prodotti trasfusi ai malati e la tutela dello stato di salute dei donatori.
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Il rispetto delle buone pratiche e i numerosi controlli sui materiali utilizzati garantiscono la miglior qualità dei prodotti trasfusionali.
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Il sangue di donatori periodici rappresenta una garanzia di affidabilità e sicurezza per il ricevente nonché certezza di approvvigionamenti. Il donatore periodico è controllato dal punto di vista medico, in quanto sottoposto ad accurate visite e attenti controlli sul sangue.