La città di Como è famosa per diversi motivi, per la bellezza del paesaggio, con il suo lago che attira turisti da tutto il mondo, per gli edifici storici che possono essere trovati dietro ogni angolo e per le celebrità che scelgono di trascorrere il proprio tempo libero rilassandosi sulle sponde del Lario. Como è inoltre stata la città natale di alcuni personaggi importanti della storia italiana; il più famoso è senza dubbio Alessandro Volta, ma non è il solo!
Andando molto più indietro nel tempo, fino al primo secolo dopo Cristo, ci imbattiamo nella figura di Caio Plinio Secondo, meglio conosciuto come Plinio il Vecchio.
Plinio è principalmente ricordato come scrittore, ma in realtà ricoprì numerose cariche di rilievo, diventando comandante militare e governatore provinciale romano, si occupò – tra le altre cose – di scienza, filosofia, geografia, botanica e storia dell’arte, ebbe una grandissima fortuna tra gli autori della propria epoca e successivi, e le sue opere vennero studiate e rielaborate ancora nel periodo rinascimentale.
Pochi sanno che Plinio il vecchio diede un grande contributo alla medicina.
In Naturalis Historia, opera enciclopedica di ben 37 volumi, l’autore dedica una ricca sezione alla scienza medica. Quello che ci è pervenuto è un lungo e dettagliato excursus sulla medicina romana, ricca di aneddoti e rimedi al limite tra magia e religione. Plinio stesso a volte espone in modo scettico le informazioni raccolte, chiosando con un “si dice che” che la dice lunga; ma, tralasciando i rimedi contro le maledizioni e quelli a base di sangue di tartaruga marina, all’interno del testo vengono presentate moltissime e interessanti informazioni su rimedi naturali, piante curative, ed erbe, che sono alla base di molti rimedi utilizzati ancora oggi.
Quest’opera venne studiata e ripresa per moltissimi secoli, i passaggi medici sono raccolti nella Medicina Plinii e diventano una base di partenza inestimabile per gli studiosi successivi, i quali, partendo da queste conoscenze parziali ed approssimative, faranno grandissimi salti in avanti per arrivare alle cure che noi tutti conosciamo e a cui ci affidiamo. Insomma, Plinio il Vecchio magari non sarà stato un medico provetto, ma i suoi studi rappresentano un grande contributo, tutto comasco, alla medicina odierna!