L’Avis premia anche un video che racconta l’incontro tra donatori e riceventi. Sul palco ieri è stato chiamato anche Andrea Palamara con la sua azienda Akra Studios.
«Siamo un’azienda di comunicazione – racconta – facciamo in particolare videomaking. Ogni anno probono immaginiamo e costruiamo una campagna pubblicitaria per un’associazione del territorio meritevole. Quest’anno abbiamo cercato di dare una mano all’Avis. sappiamo che l’Avis ha sempre bisogno di nuovi donatori, in particolare i giovani, per garantire un passaggio generazionale».
Il filmato riprende dunque dei ragazzi pronti a donare il sangue e i pazienti che l’hanno ricevuto, unendo le persone attraverso il filo del video. «Sono storie quelle dei riceventi dei donatori – dice Palamara – che nella realtà non si incrociano mai. Eppure attraverso il sangue donato inconsciamente tra questi cittadini si instaura un legame importante». Il sito dell’Avis di Como (www.aviscomunalecomo.it) ospita una serie di racconti di vita. I protagonisti sono persone che ricordano il giorno in cui hanno ricevuto una donazione. I testi completi sono tutti a disposizione sul sito dell’associazione. Leggerli, almeno una volta, contribuisce a chiarire quale sia il peso dell’azione che ognuno dei donatori fa, spesso quasi senza rendersene conto. Un atto, la donazione, che aiuta molti a risollevarsi.